Lo sport ha effetti benefici sulla depressione?
- Fit Kentros
- 26 dic 2020
- Tempo di lettura: 2 min
Durante l’attività fisica, il nostro cervello rilascia delle endorfine che combattono stati di ansia e di depressione lieve.
Secondo la Dott.ssa Valentina Di Mattei, professore associato di psicologia dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano e psicologa clinica presso l’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano -,
“l’attività fisica regolare e continuativa può aiutare a curare anche i disturbi d’ansia. Messa a paragone con la terapia farmacologia e la terapia psicologica cognitiva-comportamentale, che di solito si usa nel caso di disturbi d’ansia, l’attività fisica ha effetti simili. In realtà, però, è bene integrarla, piuttosto che usarla come sostituto”.
Non c’è uno sport che aiuti più dell’altro. Alla base c’è il movimento, che sia una camminata veloce, una disciplina di rilassamento e meditazione come lo yoga, uno spor aerobico, l’importante è muoversi e farlo a livello amatoriale; ovviamente bisogna fare attenzione, nei pazienti affetti da disturbi, allo sport praticato a livello agonistico, poiché può provocare stati d’ansia da prestazione o degli attacchi di panico.
Non c’è un limite per l’attività fisica, per avere degli effetti positivi bastano anche 10 minuti al giorno, per tutti i giorni.
L'esercizio fisico, anche lieve, allontana la depressione?
“Uno studio effettuato su trentaquattromila persone ha dimostrato che basta poco per tener lontana la depressione: un’ora o due di camminata, neanche tanto sostenuta, alla settimana. Mai banalizzare la depressione, però: certe forme si impongono comunque, ma stando a uno studio amplissimo compiuto tra Australia, Regno Unito e Norvegia, chi non compie proprio nessun esercizio fisico si trova dinanzi un 44 per cento in più di probabilità di cadere nel male oscuro rispetto a quanti un poco si muovono (una o due ore a settimana).”
Lo studio è stato pubblicato sull’American Journal of Psychiatry.
Vi è anche un collegamento tra la vita sedentaria e la depressione, proprio come dichiarato dal Professor Harvey:
«Con lo stile di vita sedentario che è sempre di più la norma in tutto il mondo e con le percentuali di depressione in crescita, i risultati della nostra ricerca risultano quanto mai pertinenti in quanto sottolineano che anche piccoli cambiamenti nel proprio stile di vita possono produrre significativi benefici nella salute mentale».
Fonti: Gazzetta dello sport, Fondazione Veronesi
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